Oggi, con la dicitura Prot.001/TP/tg, esce il primo comunicato firmato dal Presidente Nazionale UISP tiziano pesce sulla questione delicata degli allenamenti degli atleti tesserati EPS.
Care e Cari Dirigenti,
facendo seguito alla comunicazione Prot.061-sg/TD/tg del 16 marzo 2021 “EPS - Eventi e competizioni di livello agonistico e Allenamenti degli atleti nelle c.d. zone rosse”, inviatavi dal Segretario generale Tommaso Dorati, sono a comunicarvi che il Coni ha inviato oggi al Capo del Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Giuseppe Pierro - e per conoscenza ai presidenti degli Enti di Promozione Sportiva – una nota avente oggetto “sospensione degli allenamenti degli atleti degli EPS nelle zone rosse”.
Nella nota stessa il Segretario generale Coni Carlo Mornati, facendo riferimento al mutato quadro normativo emergenziale, e a quanto indicato sul sito governativo, afferma che “Salvo diverso avviso formale del Dipartimento per lo Sport, al fine di assicurare l’uniformità dei comportamenti, tutti gli Enti di promozione sportiva dovranno sospendere gli allenamenti dei propri atleti tesserati nelle zone rosse e il Coni ne darà pubblicazione alla sezione dedicata del sito (cfr. https://www.coni.it/it/speciale-covid-19) a far data da domani”.
La citata nota del Coni, di fatto, riconosce la correttezza della lettura Uisp al riguardo, lettura, come sempre, responsabile e rispettosa, in questo caso delle norme e delle disposizioni del Dipartimento governativo e del Coni a cui il DPCM del 2 marzo ha rinnovato i compiti di vigilanza.
Con l’auspicio che venga superata questa grave disparità di trattamento riservata agli Eps nel rapporto con gli altri Organismi sportivi, con l’occasione sono a ribadire la netta posizione dell’Uisp nel denunciare quello che, se perdurasse, sarebbe da considerarsi un evidente diritto violato ed una pesante discriminazione.
Come UISP continueremo a lavorare con la serietà che ci contraddistingue, tenendo altissima l’attenzione verso la tutela della salute dei nostri tesserati, rilanciando però, in ogni sede istituzionale, la rivendicazione di quanto già ampiamente segnalato a tutela delle associazioni e delle società sportive affiliate e dell’intera Rete associativa, per superare decisioni inique e assolutamente non accettabili.
Ringraziandovi per l’attenzione che anche su questi temi state mettendo, in attesa di potervi trasmettere gli aggiornamenti del caso, vi invio un caro saluto.
Tiziano Pesce